SERGIO CAMIZ CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM |
Nato a Roma nel 1946. Coniugato, cinque figli.
Professore di Matematica e Statistica alla Facoltà di Architettura Valle Giulia
dell'Università di Roma "La Sapienza".
Dipartimento di Matematica "Guido Castelnuovo", Università di Roma "La Sapienza"
Indirizzo: Piazzale Aldo Moro, 5, 00185 Roma.
Studio: 13 Piano Terra
Telefono: 06.4991.3266
FAX: 06.4470.1007
Posta elettronica: sergio.camiz@uniroma1.it
Pagine Web: www.camiz.net www.camiz.com
1. COMPETENZE ED INTERESSI PERSONALI
Dottore di ricerca in Scienze, specialità Analisi dei Dati. Titolo conseguito in Francia nel 2002 (Université de Paris IX Dauphine), con una tesi su «Contributions, à partir d'exemples d'application, à la méthodologie en Analyse des Données» diretta da Pierre Cazes. Laurea italiana in Matematica conseguita nel 1969 (Università di Roma La Sapienza), con una tesi su «Teoria della struttura dei campi», Maturità Classica. Qualifica di Fotografo Professionista.
Esperienze professionali come musicista e cantante, fotografo, programmatore (Fortran), analista di dati (con applicazioni in ecologia, scienza della vegetazione, economia, geografia urbana, sociologia, storia ed archeologia), statistico di inchiesta, insegnante in diversi campi (musica, fotografia, matematica, informatica, statistica ed analisi dei dati).
Madrelingua italiana, eccellente conoscenza di Francese ed Inglese, buona dello Spagnolo, media del Portoghese.
Interessi personali: viaggi, cinema, fotografia, musica classica, letteratura, interazione sociale.
Sport: escursionismo in alta montagna, vela; nel passato: sci ed equitazione.
2. CURRICULUM PROFESSIONALE
2.1 Insegnamento universitario 1998/... Professore di Matematica e Statistica nella Facoltà d'Architettura dell'Università di Roma La Sapienza. |
1995/... - Le ricerche principali sono state finanziate dalla Facoltà d'Architettura ValleGiulia dell'Università di Roma La Sapienza sotto il titolo "Tecniche d'Analisi Multidimensionali e Testuali per dati Socioeconomici e Sociopolitiche su base territoriale e loro Evoluzione". |
2007 – Accordo di cooperazione bilaterale con il Prof. Gastão C. Gomes della Universidade Federal do Rio de Janeiro, per uno studio congiunto sulle relazioni fra analisi delle corrispondenze ed i modelli log-lineari. In questo contesto, una visita all'anno. |
1990/92 – Sviluppo per il Centro Sicurezza FIAT d'un programma per l'integrazione numerica di segnali trasmessi da accelerometri, da utilizzare nei crash-test, con l'obiettivo di descrivere numericamente e graficamente il moto. |
3. CAMPI DI RICERCA PRINCIPALI
3.1 Analisi dei dati
Attualmente l'attività di ricerca è svolta prevalentemente coi corrispondenti in Sud-America ed a Lille (Francia): Riguarda da un lato la revisione di tecniche d'analisi fattoriale esplorativa, con l'obiettivo di migliorarne la qualità, la validazione, gli aiuti all'interpretazione e gli strumenti grafici, d'altra parte riguarda lo sviluppo di metodi di classificazioni fattoriali di variabili, coll'obiettivo di associare un piano fattoriale di rappresentazione ad ogni nodo della gerarchia.
3.2 Ecologia
Stanno avanzando due ricerche concorrenti: una riguarda le serie storiche d'anelli d'alberi, dal punto di vista dei metodi d'analisi dei dati per ottenere cronologia da studiare successivamente. L'altra riguarda «El Niño», il fenomeno di oscillazione climatica dell'Oceano Pacifico che influenza le regioni costiere dal punto di vista del clima (precipitazioni) e della pesca. Si tratta d'estrarre grandi basi di dati ed estrarne l'informazione che possa esser connessa col fenomeno e trarne utili strumenti applicativi.
3.3 Fondamenti di topologia e geometria
A lato degli studi d'analisi dei dati, una particolare attenzione è rivolta ai fondamenti della topologia e geometria, per una loro introduzione nei corsi d'Architettura. In particolare, il lavoro è concentrato sull'assiomatica della topologia generale basata sul concetto di filtro. Questo approccio permette di vedere sia la topologia che la teoria dei limiti in modo unificato.
3.4 La tesi
Il contenuto della tesi è stato per molto tempo l'impegno più importante. Benché omogeneizzata, si tratta d'una tesi su lavori, in cui ogni capitolo tratta un argomento indipendente, anche se con forti interazioni tecniche con gli altri. Qui si riportano brevemente gli argomenti, con una speciale attenzione agli sviluppi possibili.
1) Ausili alle interpretazioni delle classificazioni incrociate. È un metodo, proposto da Denimal (1997), che è stato poi sviluppato insieme. Concepito per tavole di contingenza si è rivelato un aiuto prezioso per strutturare tavole di contingenza ed anche per l'interpretazione e la comunicazione dei risultati. Si prevede l'estensione ad altri tipi di dati.
2) Autovalori negativi in analisi dei dati. Gli autovalori negativi di matrici di distanze empiriche sono in genere considerati inaccettabili, sebbene il loro debole valore possa suggerire che si ha a che fare con distanze Euclideee distorte. Si è mostrata una possibile interpretazione degli autovettori corrispondenti agli autovalori negativi e si è proposta un metrica pseudo-Euclidea, analoga a quella adottata in teoria della relatività, per interpretare i risultati. Questo ha permesso un'originale interpretazione di tali autovettori e s'è mostrato che la rappresentazione di distanze in sottospazi generati da autovettori corrispondenti agli autovalori positivi ha una qualità equivalente alle migliori tecniche di scaling ottimale attualmente usate. Il metodo lavora anche meglio dei metodi non-metrici trovati in letteratura.
3) Matrici input/output. L'analisi esplorativa di matrici input/output, in particolare di quelle che descrivono un sistema economico, può svolgersi a mezzo di metodi di teoria dei grafi, che permettono di rappresentare graficamente sia i flussi principali di beni attraverso i settori economici ed i blocchi più importanti dell'economia, cioè quei settori che scambiano beni fra loro in tutte le direzioni. In questo caso, i grafi che rappresentano la struttura dei flussi sono utili per una conveniente descrizione del fenomeno. È stato sviluppato un programma di calcolo, capace di analizzare le matrici input/output e rappresentare graficamente tutti i risultati.
4) Dati di vegetazione. Il primo studio riguarda l'identificazione di dimensioni ottimali di rilievi, in relazione con la ricchezza d'informazione. Si è constatato che il metodo Statis (Lavit, 1988) applicato ad un processo spaziale, consistente nell'ingrandire la dimensione dei rilievi, permette in modo economico l'identificazione della dimensione ottimale, come stimata dal modello di Juhász-Nagy (1976 ; 1984), modello che richiede però campionamenti molto importanti. Il secondo studio riguarda i problemi teorici legati alla strutturazione ottimale di tavole di vegetazione in modo da approssimare una struttura a blocchi. Si sono descritte e parzialmente implementate delle procedure semi-automatiche. In questo contesto si è trovata un'interpretazione originale dell'effetto Guttman, che esigerebbe una revisione della letteratura sull'argomento, letteratura che intende correggerlo. In questo contesto gli aiuti all'interpretazione delle classificazioni incrociate si son rivelati utili per la lettura di tavole strutturate e per il confronto di classi risultanti da analisi differenti.
5) Analisi dei dati di servizi urbani. In questo contesto, in cui il riferimento è il modello di Christaller (1933) dei ranghi urbani, lo studio tende ad integrare l'identificazione dei ranghi con una tipologia. In effetti si sono identificate due strutture concorrenti: il rango urbano e la tipologia urbana. In questo contesto, un punto di vista originale risulta dalla fitosociologia, che suggerisce di definire elementi caratteristici per ogni struttura. Con questo fine si sono usati diversi metodi fra cui l'analisi dei ranghi, basata su Orlóci (1978) ma usando la metrica del chi-quadro, che risulta più adatta a questa struttura di dati. L'uso di strumenti d'interpretazione delle classificazioni incrociate si è rivelato utile per definire le strutture concorrenti.
6) Analisi delle immagini di sigilli. I sigilli son stati rinvenuti nel Vicino Medio Oriente ed appartengono al periodo Uruk / Jamdat Nasr (IV-III millennio a.c.). Si sono sviluppate tecniche di codifica specifica per studiare i sigilli dal punto di vista del contesto iconografico, perché la codifica classica non è adatta a descrivere sufficientemente bene la complessità della struttura iconografica. Invero, è importante conoscere i diversi elementi iconografici che formano un'immagine, come sono legati per formare una sotto-immagine, e qual'è la struttura sintattica dell'immagine, ottenuta collegando le sottoimmagini. Si sono usate diverse codifiche, in particolare la classica, per lo studio degli elementi singoli, una codifica testuale per descrivere le sottoimmagini, attraverso un testo formalizzato; infine, una sequenza simbolica gerrarchica s'è usata per descrivere le relazioni sintattiche fra le sottoimmagini. Per le prime due codifiche s'è applicata l'analisi delle corrispondenze, in particolare la classica e la testuale, mentre per la terza è stato necessario sviluppare un metodo di calcolo specifico.
3.5 Tesi di laurea
Dal 1983, si sono seguite oltre 45 tesi di laurea in Matematica (corso di quattro anni). Gli argomenti sono stati normalmente collegati alle ricerche in atto. Circa altre 20 sono state seguite per gli argomenti di analisi dei dati, in testi di Economia, Scienze Politiche e Scienze Naturali.
4. AFFILIAZIONI
Conseil Scientifique de l'Environement Nord-Pas de Calais;
Società Italiana di Statistica (SIS);
Società Italiana di Studi Elettorali (SISE);
Société Francophone de Classification (SFC);
Société Française de Statistique (SFdS).
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